ALZANO SCRIVIA

Distanza da Alessandria: 39 Km
Altitudine: 77 m.
Latitudine: 45.01 nord       Longitudine: 8.52 est
Superficie: 2,13 Kmq
Abitanti (al 30 aprile 2017): 366.
Diocesi: Tortona
Patrono: S. Lorenzo, 10 agosto
Stazioni ferroviarie: Pontecurone (10 Km), Tortona (15 Km), Voghera (12 Km).
Cap: 15050         Prefisso: 0131
 
Alzano ha origini antiche che risalgono all’epoca romana, quando vi esisteva la famiglia degli Atti. Di questa famiglia è stata scoperta nel 1991, alle basi della torre di Castelnuovo, un frammento di lapide dedicata a Cneo Cornelio Attius.
Nel tempo assunse i nomi di Atianum, di Curtis Acianico, Acianum e infine di Alzano.
Il documento più antico risale al 18 aprile 973.
Dipese dall’abbazia di Lucedio, poi dai Malaspina, dal vescovo di Tortona. Nel 1300 vi dominava la famiglia Lazzaro con punto nevralgico nel castello (attuale piazza Pietro Bassi). Tale castello venne atterrato nel 1824 dai fratelli Torti.
Nei secoli successivi gran parte delle famiglie portavano il cognome di Megardi o Meardi.
Nel 1127 vi era la cappella intitolata a San Giovanni, nel 1193 viene attestata la chiesa di San Michele e infine la chiesa dedicata a Santa Maria accanto il cimitero. L’attuale chiesa (Natività di Maria) è stata riedificata nello stesso luogo della precedente, nel 1846-48.
Il Comune di Alzano Scrivia fu a lungo associato a Castelnuovo e a Molino dei Torti con forti rivalità nei confronti di quest’ultimo.
Ora Alzano è tornato a essere collegato con Castelnuovo, mentre la vicinissima Molino si è associata a Sale e a Piovera.
In passato le attività principali consistevano nella pesca e nella costruzione dei barcè (lunghe barche dal fondo piatto) e delle botti.
Il territorio si trova a margine di un vecchio alveo del Tanaro e a pochi chilometri dal Po.
Il territorio ha una superficie di 2,1 km² e si trova a margine di un vecchio alveo del Tanaro e a pochi chilometri dal Po. Il numero attuale di abitanti è intorno alle 360 unità. Il Sindaco in carica nel 2018 è Adolfo Guagnini.
Fra i suoi illustri abitanti, ricordiamo Pierfelice Balduzzi, letterato e classicista, don Giuseppe, vice parroco all'inizio degli anni ‘60, don Romolo Mazzocchi, diventato parroco di Alzano nel 1964, il pittore Marcello Zampolini, nato Alzano nel 1888 e morto a Lima nel 1948, e Maria Spalla, maestra che ha insegnato per 40 anni ad Alzano.