CASTELNUOVO SCRIVIA

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Antiche tradizioni

17 Gennaio: a Sant’Antonio, davanti alla chiesa di San Rocco, si svolgeva la “festa delle coppette”, ostie rotonde spalmate con miele e pezzetti di noci. Chi aveva degli animali li portava dinanzi la chiesa in via Dante e durante la benedizione teneva un pezzo di pane in tasca da usare durante l’anno come rimedio se gli animali si ammalavano.
19 Marzo: a San Giuseppe grandiosa fiera del bestiame e delle macchine agricole. Sagra dei farsô (frittelle). La festa è ancora attuale. La progressiva meccanizzazione ha contribuito ad eliminare la fiera del bestiame e ad incrementare quella delle macchine agricole. Anche la sagra delle frittelle è stata potenziata e il programma della festa integrato da spettacoli di strada e nuove iniziative.
25 Aprile: a San Marco processione alla chiesa di San Domenico. Elevata la partecipazione dei fedeli, i quali portavano con sé un cartoncino con la “semenza dei bachi”. Era di buon auspicio per il raccolto dei bozzoli.
23 Maggio: san Desiderio. Data dell’antica festa patronale, del cambio della bandiera sulla torre e dell’esposizione del busto del santo patrono. È stata ripresa e rivalutata con numerose iniziative di carattere storico, culturale, artistico e di spettacolo. Il paese è coinvolto per una festa a tema storico scelto di anno in anno.
2 agosto: festa del Santuario delle Grazie con partecipazione di una gran folla alle celebrazioni religiose che si susseguono nel corso della giornata.
Quarta domenica d’agosto: festa patronale di san Desiderio. Venne spostata nel 1852 a causa degli elevati impegni nei campi (taglio del fieno, allevamento dei bachi, ecc.). Oltre agli spettacoli di piazza si conserva l’antica tradizione dei fuochi d’artificio, nata con la famosa industria pirotecnica castelnovese dei Beltrame. L’amministrazione comunale offre uno spettacolo di elevato livello che richiama trentamila visitatori.
8 Settembre: festa delle vigne, a ricordo della pregiata produzione delle nostre terre (zone Bertone, Cerro, San Damiano e Viarolo). Il comitato di San Damiano ha recuperato questa festa e ogni anno organizza un incontro conviviale.